E’ la nuova eroina delle più giovani, ma non solo, dato che è famosa per il ruolo di Jyn Erso, nello spin off di Guerre Stellari Rouge One e adesso Felicity Jones, dovrà dar vita ad un biopic sulla prima donna, diventata giudice della corte suprema Americana. Di storie serie, già il suo curriculum è pieno, trentatré anni e trentasei film, di cui spunta anche La teoria del tutto, con Eddie Redmayne, per il quale ha ricevuto una nomination all’Oscar, Inferno con Tom Hanks ed Hysteria, uno dei film che le donne dovrebbero proprio vedere, inoltre ci sono una lunga serie di ruoli televisivi ed anche alcune soap opera. Insomma una giovane che si è data ben da fare, nata in Inghilterra, Felicity Rose Hadley Jones, dopo il divorzio dei suoi genitori a tre anni è stata mandata dalla madre ad alcuni provini e all’età di undici anni, si stava già facendo un bel curriculum, ma comunque ha sempre pure studiato, entrando anche ad Oxford, dove conobbe il suo storico fidanzato, che dopo dieci anni, la lasciò, forse anche per via, del troppo successo, che stava riscuotendo. La tipa è tosta, perciò adesso è arrivato il momento di fare un film, come unica protagonista e allora chi non meglio di Ruth Bader Ginsburg, una che dei diritti delle donne ne è la pioniera e che ha sempre promosso la parità di diritti. La Bader nel 1993 fu nominata dal presidente Bill Clinton, alla corte suprema, prima donna di origine ebraica a ricoprire tale onorificenza. Famosa per la sua apertura mentale, per quel suo passato come attivista per le donne e per essere una vera Newyorkese, ovvero nata da genitori stranieri, Russi in questo caso, che inseguivano il sogno americano e che con lei, hanno visto fruttare i tanti anni di sacrifici. Dopo l’università si dedicò alla carriera di avvocato, sempre nel campo, dei diritti delle donne e già nel 1980, sotto la presidenza Carter, la portarono alla presidenza della corte suprema dello stato di Washington. Adesso tocca ad un film sulla vita, una vera storia americana, con tanti temi patriottici, come amano fare ad Hollywood, la Jones, porta via, la parte di Natalie Portman e sarà diretta, da Mimi Leder, un’altra grande donna del cinema contemporaneo, mentre la storia sarà tratta, dal libro, On the basis of sex, che sarà anche il titolo del film.