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ANA DE ARMAS E JAMES BOND

Sarà il Bond numero venticinque e sarà il Bond con il maggior cast femminile degli ultimi anni e dunque con le Bond girls più action di sempre. In questo No time to die, ritornerà Léa Seydoux e con lei ci saranno Lashana Lynch e Naomi Harris, ma soprattutto Ana De Armas, nuova reginetta del cinema. Ana porta già a casa una nomination al Golden Globe, come attrice non protagonista per il film Knives Out, la rivelazione cinematografica dello scorso anno, con una cena e un delitto, dal budget ridotto, ma che si è portato a casa a sorpresa, una bella fetta del box office americano e non solo. Ana nata a Cuba nel 1988, all’età di quattordici anni, si iscrive al National School Theatre dell’ Havana e già a sedici anni, partecipa al suo primo film. Poi però va a vivere in Spagna, dove comincia una nuova carriera televisiva, per poi nel 2014, approdare a Los Angeles senza sapere una parola d’inglese. Anche con difficoltà lessicali, riesce ad avere un ruolo minore in Blade Runner 2049 così da cominciare i primi passi, nel cinema made in Usa. Dotata di una caratteristica, unica, un cromatismo agli occhi, che le fa avere gli occhi verdi con la parte centrale marrone, riesce a portarsi a casa il ruolo di Bond Girl ed entrare nella speciale lista di donne che restano indelebili nella storia, anche se poi magari non appaiono più in nessun film. Essere una Bond girl, da una parte può aprire molte porte, ma poi dall’altra rischia di incastrare e limitare un’attrice nelle sue seguenti scelte lavorative. Si contano quasi novanta Bond Girls, in una saga partita nel 1954 e che vede donne di tutto il mondo e di tutte le etnie, sia nei panni delle malcapitate che hanno bisogno di aiuto, sia in quelle delle cattive di turno e donne, come M e Moneypenny, rimaste sempre accanto, a Bond, fin dal primo film. Le Bond girls, sono sempre state il punto debole dell’agente segreto e sono sempre state il fulcro di tantissime sue avventure, ma il vero amore resterà per sempre Vesper, un amore sfortunato, con la sua ombra che persiste nei vari episodi della saga, insomma senza esserci, tutti sanno che lei è stata l’ unica donna della sua vita. Il casting delle Bond Girls, sono sempre quelli più seguiti da tutti perchè tutti aspettano quella lista di donne, che segneranno la saga per sempre, dunque in tantissime sconosciute e più conosciute, tentano la sorte e tentano di avere una parte nel film. La scelta negli ultimi anni è molto varia e molto politicamente corretta e forse molto più vicina, all’idea di Ian Fleming, che lo ha sempre visto come un seduttore internazionale, amante delle belle donne. Il film girato anche a Matera è il primo con una Imax camera e sarà anche l’ultimo con il volto di Daniel Craig, diventato così il più longevo Bond della storia. Il gossip dice che Craig lasci la serie per le troppe scene d’azione e che Rachel Weisz, la moglie, non voglia più che alla sua età corra rischi e pericoli per niente. Sarà anche il primo Bond con alla regia un asiatico e il secondo che vede una sceneggiatrice al timone, diventa anche il più costoso film e ne diventa anche il più lungo. Siamo però sicuri che Ana ha appena messo piene nel firmamento del cinema e ci resterà per un bel po’.

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