Eleanor Zellman in arte Eleanor Audley deve il suo successo, non al suo talento di attrice, ma al suo talento di doppiatrice e grazie a questo, la Disney l’ha sempre più che ringraziata. Quando si pensa ad un cartone animato, la voce dei doppiatori, soprattutto oggi come oggi, richiede forti doti di spicco, perché deve dar vista ad un personaggio solo con l’intonazione e con le parole. Disney ha sempre avuto un vero occhio di riguardo alla categoria del doppiaggio, proprio per questo ha sempre scelto dei veri attori come doppiatori, perché secondo lui, la voce deveva essere un tutt’uno con il personaggio a disegno. Fin dal primo lungometraggio, Disney aveva capito due cose, che se vuoi raffigurare un bel personaggio, lo devi disegnare ispirandoti a qualcuno di vero e qualcosa di esistente, ecco che cominciarono i veri primi casting per attrici, che diventavano muse e modelli per i disegnatori, che nei loro lineamenti, trovano ispirazione per tutte le loro eroine. Ma il casting era ancora più difficile, per trovare la voce giusta, una voce che desse ai personaggi carattere, temperamento e una vera vita, una vita che sarebbe continuata nella storia e che generazioni e generazioni avrebbero, sentito e risentito. Ecco che Eleanor, attrice di teatro, cresciuta nelle alte sfere delle buone famiglie del New Jersey, ebbe la possibilità di un provino, un provino che le cambiò la vita. Se come vera attrice, non aveva mai ben sfondato e non faceva parte del “clan” delle dive, la sua voce, venne scelta da Disney in persona, per la matrigna cattiva di Cenerentola. Il successo fu tale, che qualche anno dopo, Disney portò sullo schermo anche un’altra eroina delle favole, La bella addormentata nel bosco e chi meglio di Eleanor, poteva dar vita a Malefica? Per certe attrici sarebbe stata una tomba per la propria carriera, ma invece Eleanor aveva capito, le grandi possibilità che avrebbe avuto con questi ingaggi. Non solo per la voce, ma anche perché questi personaggi vennero ricalcati da lei stessa e dunque ne era anche la modella in carne ed ossa. Fece così a sua insaputa, la storia, una storia che pure oggi sentiamo e rivediamo con i classici più visti di sempre. Disney, poi le rese omaggio richiamandola, per dare voce ad una delle attrazioni di Disneyworld, nella sua casa degli spettri, dove Madame Leotta dava il ben venuto ai turisti, che ne vedevano anche il volto proiettato sui muri. Per il resto la sua carriera di attrice ebbe una breve fortuna fino alla fine degli anni sessanta, ma poi decise di ritirarsi. Nel 1991 a causa di una polmonite morì, ma anche se nessuno ricorda il suo nome, i suoi personaggi restano a tutt’oggi, ricordati come le cattive, più cattive della storia del cinema.