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DOROTHY SEBASTIAN LA PICCOLA DELL’ALABAMA

La piccola riccioluta dell’Alabama Stella Dorothy Sabiston classe 1903 era una bambina che non si accontentava dei sani principi del sud e a tutti i costi voleva fare l’attrice, ma la vita di campagna era completamente diversa dalle sue aspettative. Nel 1920 abbandonò scuola e famiglia per trasferirsi nel mondo dorato della grande mela e a New York divenne ufficialmente Dorothy Sebastian. Quel suo forte accento del sud, che a molti provini le tagliava le grossi possibilità, si rivelò l’arma vincente per essere quella diversa dalla altre, ma intanto per varcare il lunario divenne una ballerina acrobata, che si esibiva nei teatri e grazie a questa sua particolarità, venne chiamata dall’allora famosissimo Ziegfield Follies e divenne una Ziegfield girl, che si esibiva a Broadway in uno degli spettacoli più all’avanguardia dell’epoca. Dopo la fine del suo matrimonio durato quattro anni e la vita dentro un monolocale, la voglia del cinema bussò ancora alla sua porta. Grazie alla sua scandalosa storia d’amore con il ministro del gabinetto Inglese, che diede tanto pane alle cronache rosa, la MGM la prese in considerazione per un ruolo. Volò in California, per quel nuovo paese chiamato Hollywood e dove incontrò Buster Keaton, che divenne anche lui il suo amante per ben sei anni, con una storia che nessuno doveva scoprire, ma che tutti sapevano. Anche questo le fruttò un contratto di ben cinque anni sempre presso la MGM. Con gli anni che passavano e i tanti ruoli interpretati, la donna andò ai piani alti della casa di produzione, lei che lavorava con personaggi come Joan Crawford o Greta Garbo, chiese un aumento di stipendio e un nuovo contratto ancora più lungo, ma le i capi, le diedero il ben servito, per la troppa sfrontatezza e perché in realtà non era di certo, al livello delle altre dive. Continuò comunque nel cinema, ma mai come nello splendore degli anni precedenti, tanto che nel 1929 evase le tasse e venne pure condannata, ma il crollo di Wall Street, cambiò le regole del gioco. Ma non era solo la bella dai tanti amanti, perché durante la seconda guerra mondiale, lavorò a dei progetti segreti per lo stato sui raggi X e proprio in questo periodo conobbe il suo terzo marito. Con una carriera di ventitre anni e settanta film, alla fine degli anni quaranta si ritirò dalle scene per poi morire di cancro nel 1957 ormai dimenticata da molti.

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