Ci fu un tempo soprattutto tra gli anni trenta e quaranta, dove tutti erano appassionati di cinema Noir, un genere quasi sempre a bianco e nero, dove omicidi, suspence, belle donne, penombre e colpi di scena erano il comune denominatore, di una lunga serie di pellicole anche rimaste nella storia del cinema. Oggi se i super eroi, sono all’ordine del giorno, in quegli anni erano i noir a diventare delle calamità per gli spettatori e molte volte, si avevano anche attori che recitavano esclusivamente in questo genere. Una delle attrici più famose del cinema Noir è stata Lizabeth Scott, il quale successo è legato a questo genere anche se la sua carriera, fatta anche di altri film è esclusivamente ricordata per i suoi ruoli di dark lady. Di origine Slovacca il suo vero nome era Emma Matzo, classe 1922 i suoi partner sul grande schermo furono attori come Bogart e Lancaster e tenne a battessimo l’allora giovane Elvis Presley al suo esordio per il cinema. Sempre con ruoli di femme fatale, venne anche chiamata per sperimentare i primi noir a colori. La sua attrice d’ispirazione fu Tellulha Bankhead, una testa calda della golden age, che come lei, amava accompagnarsi in storie lesbo, ma soprattutto lasciando la sua vita privata, molto privata e lontana dai riflettori, proprio perchè essendo famosa come donna di passione e donna del desiderio, avrebbe rischiato il linciaggio mediatico e la perdita del suo pubblico. Negli anni della maturità la politica che l’ aveva sempre affascinata, le diede l’ opportunità di partecipare a tutte le campagne di Ronald Regan, amico fin dagli inizi Hollywoodiani. La sua carriera terminò negli anni sessanta, per poi, nel 2015 morire in California causa problemi al cuore.