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LUCA GUADAGNINO L’ITALIANO SCONOSCIUTO

A volte può capire che i fenomeni in patria, quella italiana in questo specifico caso, siano sconosciuti all’estero, ma a volte incredibilmente, gli italiani famosi all’estero, sono quasi sconosciuti in patria. E’ lo strano caso del regista Luca Guadagnino, uno che riesce ad avere nei suoi film, vere star, soprattutto la sua preferita, Tilda Swinton e uno che si porta a casa pure premi e premietti. Sarà stata la tesi di laurea su Jonathan Demme, ma se da noi, ha avuto l’arduo compito della trasposizione cinematografica di Melissa P. e il suo 100 colpi di spazzola, massacrato da tutti, all’estero ha avuto ottimi riscontri con Io sono l’amore e A bigger splash e si pensa che nel suo curriculum, ci sono solo cinque film, lo strano caso si fa sempre più strano. E adesso arriva pure il più atteso e quello che poi lo porterà alla fama internazionale sempre più ampia, speriamo anche in Italia, per Call me by your name, che si è già aggiudicato il primo round, della stagione dei premi del 2018, con ben sei nominations agli Indipendent Spirit Awards. Il film, tratto dal libro Chiamami col tuo nome di Andrè Aciman, racconta la storia d’amore tra un giovane italiano ed un americano, che nell’estate del 1983, si trovano a stare nella stessa casa e pian piano ed inaspettatamente il desiderio si accenderà tra i due. In Italia arriverà solo a febbraio 2018, ma per ora, dobbiamo fidarci di tutti coloro che lo hanno visto, soprattutto nei diversi Festival dov’è stato presentato. I due protagonisti hanno il volto di Armie Hammer e Timotheè  Chalament, che se pur poco conosciuti, hanno dato vita ad uno dei film dell’anno, dove l’Italia, che fa da sfondo alla storia è l’altra grande protagonista, grazie ai suoi colori e alle raffiate locations in giro tra masserie e campagne è riuscito, grazie alla sua fotografia, ad affascinare il pubblico e la critica. Guadagnino poco intervistato, poco visto in tv e poco consociuto in madre patria, ha omaggiato il suo paese, come solo i grandi registi sanno fare, sperando adesso, nella sua riscoperta partenopea.

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