Per sempre sarà la principessa Leila della serie Star Wars, oggi si è spenta dopo alcuni giorni in rianimazione, Carrie Fisher. Stava tornando alla vigilia di natale a Los Angeles per passare le feste in famiglia, ma un infarto l’ha colpita. Carrie, figlia dell’attrice Debbie Reynolds, con la quale ha sempre avuto un rapporto conflittuale, stava vivendo il grande ritorno, dopo che lo scorso anno, il nuovo episodio di Star Wars aveva sbancato i botteghini, dal titolo The force awakenes. Di sicuro Star Wars è stato il suo grande successo, ma ci sono stati anche altri film nella sua carriera come Harry ti presento Sally o Hook e anche un film autobiografico sulla difficile condizione di figlia d’arte dal titolo Cartoline dall’inferno del 1990, dov’era interpretata da Meryl Streep. Figlia oltre che di Debbie Reynolds, icona del cinema degli anni cinquanta, anche di Eddie Fisher, cantante famoso dell’epoca, che poi ha lasciato moglie e figlia per sposare Liz Taylor. Dunque una famiglia non facile, che le ha lasciato anche problemi con l’alcool e con una sindrome bipolare, con cui ha fatto i conti fino a qualche anno, facendola passare dagli abissi alla nuova speranza di una vita migliore. Lontana dal cinema scriveva per La posta del cuore nel giornale The guardian, ma tornata alla grande con la nuova filosofia tutta al femminile della nuova saga Star Wars, lascia un sacco di fans orfani, che in queste ore si sono dati appuntamento sul web per ricordarla.