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I SUPEREROI DEGLI ANNI ’80

Se tutti pensano che oggi la saga dei Supereroi in tutte le salse, caratterizzi il nostro cinema, deve ricredersi, perchè già negli anni ottanta, tanti di loro hanno fatto i primi passi nel cinema e proprio grazie a quei film “sperimentali” oggi abbiamo la più vasta famiglia di Supereroi, con storie intrecciate tra loro. Sì è vero, che se parliamo di effetti speciali, siamo agli albori della situazione, ma con quello che c’era, si è fatta la storia del cinema nel bene e nel male. Anche molti degli attuali supereroi, presenti nel palinsesto cinematografico di oggi, erano già nati in quegli anni, anche se forse oggi, ai nostri occhi potrebbero sembrare ridicoli, non solo per le avventure, ma soprattutto per i costumi. Il più brutto in assoluto, resterà Flash Gordon del 1980, con tra l’altro anche Ornella Muti nel cast, con unica cosa positiva le musiche dei Queen, rimaste nella storia. Anche L’uomo ragno del 1977, che ben pochi conoscono, resterà nella storia come uno dei brutti film. Il re in assoluto, al positivo, però resta Superman, con il compianto e migliore di tutti i tempi Christopher Reeve, che ne ha vestito i panni nel ’78, ’80,’83,87, che oggi resta il Supereroe più visto di sempre pure da diverse generazioni. In seguito grazie a questo grande successo è arrivata anche la cugina nel 1984 con Super Girl, questo però rientra nella lista dei filmacci da poter anche non vedere. Poi esiste anche un Fantastici quattro del 1994 mai distribuito nelle sale e difficile da reperire anche oggi. Dopo tutte queste brutture, arriva l’altro grande film, che ai tempi, grazie ai suoi nuovi effetti speciali, ha dato vita alla saga di tutti i Batman. Due i capitoli diretti da Tim Burton, uno nel 1989 e l’altro nel 1992, ma qui parliamo di uno dei film che ha incassato di più nella storia del cinema e che fa parte dei classici e proprio con questo film si è dato il via alle grandi saghe di Supereroi che oggi tanto si amano. Per gli amanti del genere, sono tutti film, da vedere e scoprire, mentre per chi era giovane allora, sarà di sicuro un ritorno alle origini.

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