Hayao Miyazaki è il re in assoluto dell’animazione made in Japan, non solo come fumettista, ma anche come produttore, regista, sceneggiatore e animatore di tutte le sue opere, che gli ha fruttato, grazie a “La città incanta” il primo premio Oscar del Giappone. Con una laurea in tasca in scienze politiche, diventa un grande appassionato di anime e manga e grazie a questo è diventato il padre di celebri cartoni animati come Lupin, Anna dai capelli rossi, Conan ed Heidi. Amatissimo dal suo pubblico, in tarda età ha aperto la più importante scuola di cartoni, lo studio Ghibli, nome che deriva dalla parola vento, tanto amata da lui, grande estimatore del volo, passione che si vede anche in molte delle sue storie. Tra i personaggi più famosi ci sono anche Totoro e principessa Mononoke, conosciuti non solo dai giovani, ma da tutti i cultori del settore, tanto da far concorrenza all’impero Disney. Il suo mondo animato ha sempre una parte educativa con un legame molto stretto all’ecologia con un occhio di riguardo al fanciullo dentro di noi. Incredibilmente tutti coloro che lavorano per lui, lo giudicano un femminista, per l’importanza che dedica alle donne e ai personaggi femminili, che già in anni dove la società non dava spazio a donne, aveva dato luce a personaggi forti e valorosi, quelli che tanto oggi Disney ama farci vedere insomma. Ormai in pensione, i suoi studenti lo amano per la grande ispirazione e la grande fiducia, che pone nei giovani senza aver mai perso la sua ideologia di base, del cartone animato ancora disegnato a matita e a 2D.