Negli anni del cinema muto e delle così dette comiche, ben poche donne riuscivano ad avere degli spazi da protagoniste, una di queste e forse la più famosa dell’epoca, si chiamava Marion Davies. Marion Cecelia Douras, nata a Brooklin nel 1897, guardando la sorella giovane attrice teatrale, si è appassionata alla recitazione e a vent’anni con il giovane cognato ha prodotto ed interpretato un piccolo film sperimentale, in cui i due giovani di belli speranze, facevano tutto loro. Quello che sembrava un esperimento, fu il lancio di una carriera, mandandola a lavorare al famoso Ziegfiel Follies, dove si esibiva ballando e cantando. L’incontro con William Randolph Hearst, di trent’anni più grande e ricco magnate dell’editoria Americana, le aprì invece, le porte di Hollywood. Se all’inizio volle cimentarsi con il cinema serio, le sue poche doti, di lacrimazione la fecero ripiegare sulla commedia. E nella commedia ebbe le grandi soddisfazioni, che la portarono davanti al re dell’epoca, Charlie Chaplin. Ovviamente il gossip, parlava di un amore clandestino, ma poi il marito magnate, metteva sempre tutto a tacere. Erano la coppia più potente e celebre delle colline Hollywoodiane, dove davano party e dove intrecciavano spesso, politica, soldi e cinema. E poi quello strano incidente, con l’amico produttore H. Ince, morto di infarto nella loro casa, ma che in realtà venne ucciso da un colpo di pistola, ma ovviamente il potere mise tutto a tacere. I due erano così potenti e loschi, che la loro storia d’amore di potere e soldi, fu d’ispirazione ad Orson Welles per il suo Quarto Potere. Con l’avvento del cinema sonoro, la carriera dell’attrice si spense e con il marito, che stava vivendo un periodo di crisi finanziaria, si ritirò dal cinema e rimase accanto al marito, fino alla morte di lui nel 1951, mentre dieci anni dopo l’attrice si spense per un cancro. La sua storia venne ripresa in molti film, uno del 1985 con Virginia Madsen, poi in Charlie Chaplin con Downey jr. del 1992, RKO 281 interpretata da Melanie Griffith del 1999 e poi da Kisten Dunst nel 2001 in Hollywood Confidential.