Senza categoria

I RECORD DI WONDER WOMAN

A pochi giorni dalla sua uscita mondiale nei cinema, Wonder Woman, porta a casa una serie di record, mai visti prima. Per primo, nel primo weekend di programmazione porta a casa cento milioni di dollari negli Usa e duecento considerando il resto del mondo, diventa cosi’, il primo film diretto da una donna, campione mondiale, del box office. Poi, porta a casa anche il podio, tra i film al femminile con il miglior esordio di sempre e porta a casa il più visto tra le super eroine della storia del cinema. E dato che è stato visto dal 52% di donne, possiamo dire apertamente, che la svolta delle donne nei film, finalmente sta avvenendo. Fa parte di questa lista di dominio rosa, anche la saga Star Wars, Mad Max e Hidden figures, quello delle donne alla Nasa, uscito quest’anno e fino a l’altro giorno, il film al femminile più visto del 2017. Tra i più visti della storia, c’è anche Jurassic World, con Bryce Howard Dallas e Titanic con Kate Winslet, ma ambedue, avevano come co-protagonisti pure uomini, invece con Wonder Woman, gli uomini sono le spalle delle donne. Ben poche invece le registe che nella storia hanno incassato soldi a palate, le due più redditizie erano fino ad oggi, Sofia Coppola e Kathryn Bigelow, ben al di sotto, nella nuova eletta Patty Jenkis, regista con curriculum molto misero, in cui spicca solo, Monster con Charlize Theron, ma da adesso leader incontrastata di pubblico, critica e box office. L’incetta dei supereroi estivi, non doveva favorirlo, ma invece il pronostico è andato ben oltre e la strada è pure in rapida salita, unico paese dov’è arrivato secondo, l’Italia, forse perchè le donne devono solo lavare, cucinare e pulire. E adesso tutto è in pista pure per il sequel, sempre con Gal Gadot e la Jenkis al comando, unico neo, lo sceneggiatore è un uomo. Non era facile superare anche la sfortuna delle donne fumetto, con i pessimi film di Elektra, Catwoman e anche un Super girl, degli anni ottanta, ma sarà forse, il talento e la bravura, che fanno Wonder Woman il caso del cinema estivo.

Invia una risposta

Il tuo indirizzo mail non verrà reso pubblicoI campi richiesti sono contrassegnati *