Viola Davis che ha appena ricevuto la stella sul marciapiede di Hollywood, per il suo grande talento e le tante battaglie razziali a cui ha fatto fronte. L’attrice fa parte, di una lista di donne afroamericane, che negli ultimi anni si stanno facendo largo nella bianca Hollywood a son di talento puro e di tanti premi. Uscirà da noi a febbraio, la sua nuova performance, diretta da Denzel Washington, che poi ne è anche il protagonista, dal titolo Fences in italiano Barriere. Il film è tratto da un opera teatrale del 1983 che vinse il premio pulizer e adesso vede vita in questa pellicola, dove si narra la vita di Troy e Rose, in tre atti, con lui da giovane come futura star sportiva ma sfortunata, la vita da adulto come padre e poi la vita da vecchio, con le grandi possibilità che il figlio avrà e che lui non ha mai potuto avere. Se è vero che Denzel ne è il protagonista, Viola Davis, gli toglie completamente la scena, portandoci non solo nella vita di donna degli anni cinquanta, ma di una donna anche di colore. Sia Viola che Denzel, avevano già dato vita a questa storia nel 2010 a teatro, dove la stessa attrice, aveva vinto il Tony Awards. Già vincitrice dell’Oscar per il film The help oggi diventa a pieno titolo una pioniera delle battaglie razziali ad Hollywood, dove ha dichiarato si vede stufa dei ruoli delle donne afroamericane relegate in ruoli insignificanti.
“I’m trying to change the black woman coming in at the ninth hour to give a sassy line and walk out, to be the best friend and just be the sounding board giving information,”
“I’m going to believe that’s changing because I think that women and I think people of color, what they’re doing is they’re now getting it. They’re getting the fact that the waiting for the change is not the ticket. The ticket is in creating the change,” she said. “It’s in being the instrument of the change.”
Insomma Viola afferma che per cambiare le regole, ci vuole anche il pubblico e dati i risultati generali, si può dire che il black power e i suoi protagonisti stanno facendo la differenza. Sarà anche vero che i produttori sono ancora legati a vecchie strategie di marketing, ma adesso sopratutto con tutte queste donne, oltre a Viola, anche Lupita, Halle, Octavia e tante altre, si stanno facendo largo nell’industria con il puro talento senza aver bisogno di rimarcare il loro colore o il loro sesso.