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I B-MOVIE

I film di serie B, in questi ultimi anni stanno tornando molto di moda, basti pensare a Shark Attack e ad altri che si intrecciano tra tornadi, vulcani e disastri vari. Tutte queste pellicole, hanno un filo conduttore, sono a basso budget, con storie discutibili, con effetti speciali, quando ci sono, ai primordi del cinema ed una qualità generale dubbiosa. Se in America si parlava di B Movie già dagli anni trenta, da noi si sono dovuti aspettare la fine degli anni sessanta, con grande risalto nel filone della così detta commedia sexy, inoltre alcuni anche ci mettono i così detti spaghetti western di Bud Spender e Terence Hill. In America invece, i registi erano Ed Wood, per il quale Tim Burton ha confezionato un film biografico con Johnny Deep nei panni del protagonista e sempre in America, hanno avuto la loro fortuna fin da subito, con produzioni che poi vedevano anche sequel ed attori che poi diventarono famosi come ad esempio, Ida Lupino e Bela Lugosi. Sempre di questo genere sono anche indicizzati i film asiatici degli anni settanta, quelli ad esempio, con Bruce Lee. Grazie a queste pellicole, si sono potuti realizzare i successivi film a basso budget, quelli così detti indipendenti, che poi negli anni hanno avuto un loro percorso, più vicino ai film ufficiali. In seguito sono nati anche i film di classe C e Z, una serie per i cinema drive-in e alcuni film di paura. A riportarli in auge negli ultimi anni è state un loro grande estimatore dal nome, Quentin Tarantino, tanto che tutto il suo gusto e stile cinematografico ha tratto grande ispirazione da essi e oggi, stanno vivendo una nuova vita, nei canali televisivi che propongono pellicole, mai uscite al cinema, ma che diventano dei cult sul web.

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