STANLEY KUBRICK IL FOTOGRAFO

Tutti conoscono la filmografia del grande Stanley Kubrick, uno dei registi che ha fatto la storia del cinema e la storia delle polemiche, ben pochi però sanno che in gioventù, fu un fotografo amante del bianco e nero, che immortalava la New York degli anni ’50. Grazie al suo occhio raffinato e all’analisi del soggetti, che poi ha riproposto anche nelle sue pellicole è riuscito a cogliere la vita delle persone della città, per cinque anni e poi pubblicarle come free lance presso la rivista Look. L’unico regista che è riuscito a cambiare sempre tipologia di film, come fotografo amava sempre soggetti appartenenti alla quotidianità e alla semplicità della vita. Tutto si deve al regalo per il suo tredicesimo compleanno e alla curiosità di un ragazzino, cresciuto tra i sobborghi di New York, la quale prima fotografia ufficiale fu venduta a 25 dollari alla rivista Look ed aveva come soggetto un edicolante. Dunque dai diciassette ai ventun anni, il regista, era solo un semplice fotografo e aveva già fatto alcuni reportage, come ad esempio “Chicago la città dei contrasti” del 1946, con immagini a bianco a nero della medesima città, non vista, solo per quell’epoca, la città dei gangster e della violenza, ma quella della persone che ci abitano e della quotidianità lontana dai lustri dei giornali. Solo concluso il contratto presso Look, il regista decise di mettersi dietro la macchina da presa e diventare quello che oggi sappiamo essere uno dei più grandi registi della storia.